martedì 11 luglio 2017

luglio 11, 2017

Book Haul & Wrap Up #9



Iniziamo bene la settimana con un resoconto degli acquisti e le letture di giugno, sempre in ritardo come al mio solito. Questa volta, però, c'è una novità: ho deciso di includere i resoconti di lettura all'interno delle spiegazioni degli acquisti nel caso in cui le due combacino, così da non dover spezzare il "racconto del racconto". Buona lettura!

Il primo acquisto del mese è stato un libricino piccino picciò che ho trovato nascosto tra gli scaffali della Libreria Pagina 272 di Roma. Parlo di L'ignoto ignoto di Mark Forsyth, edito Laterza. In sole ventisei pagine Forsyth, giornalista, scrittore di libri molto particolari e blogger, analizza con spirito l'importanza della casualità della scoperta e la capacità di apprezzare l'inatteso o l'ignoto, appunto. Ho letto questo libricino in poche ore e ho sottolineato a matita più frasi di quante ne sottolineo durante lo studio, il che può darsi sia segno di un certo apprezzamento. Il libro risponde a tutte quelle strane sensazioni che un lettore prova in una buona libreria, quella nella quale è entrato senza sapere bene cosa cerca o se effettivamente stia cercando qualcosa. Ho scoperto questo libro proprio nel modo spiegato da Forsyth, senza aspettarmelo e forse lui aspettava me. Consigliato? Assolutamente sì, non solo per il contenuto ma anche per il comodissimo formato.

lunedì 3 luglio 2017

luglio 03, 2017

Tenersi stretti alla vita: "Dove l'aria è più dolce" di Tasneem Jamal


Autore: Tasneem Jamal
Titolo: Dove l'aria è più dolce
Titolo originale: Where the Air is Sweet
Traduttore: Francesca Cosi, Alessandra Repossi
Edizione: Nuova Editrice Berti, 2017
Tempo di lettura: maggio-giugno

Recensione:

Dove l'aria è più dolce Ã¨ stata una delle migliori letture degli ultimi mesi, probabilmente dopo Tutto quello che non ricordo di Jonas Hassen Khemiri. 

Il romanzo d'esordio di Tasneem Jamal racconta la storia di Raju e della sua famiglia coprendo un arco temporale di circa cinquant anni. Dopo aver seppellito il figlio morto alla nascita, Raju decide di tentare la fortuna e lascia la sua India per arrivare in Uganda, in Africa. Lo raggiungerà più tardi sua moglie, Rehmat, con la quale costruirà un numeroso nucleo familiare oltre ad un'attività che permetterà loro di vivere dignitosamente. Mumdu, Baku, Gulshan, Bahdur, Amir e Jafaar sono il frutto degli sforzi di Rehmat e Raju, che nonostante le difficoltà si integrano in un paese in continuo cambiamento.

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