mercoledì 14 marzo 2018

marzo 14, 2018

Book Haul & Wrap Up #13


Buongiorno lettore e lettrice!

Ci siamo, sono passati altri due mesi e gli acquisti libreschi si sono accumulati. Devo ammettere di essere stata veramente molto brava e di non aver speso troppi soldi in libri nelle ultime settimane, nonostante le varie promozioni che avranno portato tutti i lettori d'Italia a sperperare il proprio stipendio o paghetta in libreria.

Vediamo insieme quali libri mi sono portata a casa tra gennaio e febbraio.


1. Una rosa per Emily, William Faulkner

Dopo il corso di letteratura anglo-americana all'università, questo autore mi ha affascinata al punto da voler iniziare a leggere tutti i suoi scritti il prima possibile. L'inizio migliore è sicuramente questo piccolo racconto - Faulkner era un maestro dei racconti, tant'è che Gabriel García Márquez e Andrea Camilleri lo hanno citato come ispirazione - che non poteva mancare nella mia libreria. Scritto nel '39, il racconto può essere interpretato da molti punti di vista, anche se il mio preferito e forse il più interessante rimane il tipo di narrazione adottata dallo scrittore: chi è che racconta la storia? Che rapporto ha con la misteriosa e inquietante Emily Grierson? Cosa sa? Cosa non sa? La storia  è ambientata in un sud degli Stati Uniti - quel mondo finzionale che Faulkner ha magistralmente creato - che sembra aver tagliato i rapporti con il passato ma che forse vi è legata più di quanto immagini.


2. Epepe, Ferenc Karinthy

Secondo acquisto dettato da consigli tra blogger: Sara è stata la prima ad adocchiare questo romanzo edito Adelphi con protagonista il problema dell'incomunicabilità. Un professore di linguistica si ritrova su un'isola dal nome e posizione imprecisati, senza documenti né punti di riferimento che lo aiutino a capire dove si trovi. Il numeroso popolo che abita quella terra non parla la sua lingua né tanto meno sembra capire nessun'altra lingua. Mi piace l'idea che questo libro possa mettere in scena uno degli incubi primordiali dell'uomo, quello di non riuscire a comunicare. A Sara non è piaciuto particolarmente, perciò credo proprio che anche solo per un confronto dovrò leggere questo libro il prima possibile! Grazie Sara!


3. Finzioni, Jorge Luís Borges

Ormai sai che Borges è un autore a me molto caro al quale mi sto avvicinando con molta cautela e determinazione. L'autore argentino non è di facile lettura e questa raccolta di racconti non sono da meno: si tratta, forse, della raccolta più famosa dello scrittore di cui, per il momento, ho letto solamente un racconto e mezzo. L'aspetto labirintico ed estremamente poetico, talvolta, dei racconti fa sì che molti debbano essere ingeriti a piccoli bocconi per essere gustati al meglio. Quel racconto che ho letto è entrato a far parte della mia storia di lettrice perché narra con originalità e un linguaggio metaforico la creazione letteraria attraverso i sogni. Parlo di Le rovine circolari.


4. Il crollo, Francis Scott Fitzgerald

Pubblicati inizialmente nel 1936 sul periodico Esquire, "Il crollo", "Attenzione, fragile" e "Incollare" sono tre articoli che Adelphi ha raggruppato sotto il nome del primo scritto ad un costo irrisorio. Si tratta di una vera e propria autopsia "delirante" in cui Fitzgerald osserva, analizza e distrugge senza pietà non solo un'intera generazione di americani "perduti" ma anche e soprattutto se stesso. Poche pagine separano l'inizio dalla fine ma questo libricino è forse quello che più di tutti mi intimorisce di più. Un gigantesco grazie, comunque, a Fabio Pedone per avermelo consigliato. Ora il libro è lì, nella libreria, che attende di essere letto.


5. Moby Dick, Herman Melville

Questo classico non poteva proprio mancare nella libreria di una studentessa di letterature anglo-americane. Ecco, forse devo riconoscere che nelle ultime settimane le letture e gli acquisti hanno seguito un percorso ben preciso che mi porta verso gli Stati Uniti ma non potrei esserne più soddisfatta. La storia della balena bianca la conosciamo tutti ed è un tassello fondamentale che vorrei recuperare entro quest'anno. Di Melville, per il momento, ho letto solamente Benito Cereno e sono molto curiosa di leggere il suo capolavoro.

6. Cuore di cane, Michail Bulgakov

Tra i consigli lasciati nel dimenticatoio c'era anche questo romanzo fantascientifico russo, in cui si prepara una trasformazione chirurgica di un cane in un uomo. Questo acquisto è stato l'incontro perfetto tra due zone decisamente lontane da quella di "comfort", ossia la letteratura russa e quella fantascientifica.

7. Il meraviglioso viaggio di Niels Holgersson, Selma Lagerlöf

Quando si fa il colpo grosso da Libraccio gli acquisti libreschi hanno tutto un altro sapore. Per la serie "usato mai sfogliato", in un pomeriggio di riposo dallo studio ho trovato questo volume Iperborea a metà prezzo in ottime condizioni. Si tratta di un classico della letteratura nordica per l'infanzia, scritto nel 1906 dall'autrice svedese come libro didattico e narra le avventure del piccolo Nils che, rimpicciolito da un folletto dopo l'ennesimo dispetto, intraprende un viaggio spettacolare alla scoperta delle terre svedesi, di se stesso e degli altri.


8. Le otto montagne, Paolo Cognetti

Questo, forse, è stato l'acquisto del mese. Grandissima occasione da Libraccio, il romanzo vincitore del Premio Strega 2017 è arrivato anche nella mia libreria dopo molti, moltissimi dubbi. Sai quanto sono restia ad acquistare e leggere i casi editoriali e Le otto montagne non ha fatto eccezione alcuna. Dopo mesi dall'uscita, mi sono convinta a dare una possibilità alla storia dell'amicizia tra Pietro, ragazzino di città, e Bruno, un ragazzo di montagna. Segnalo l'intervista di Francesca Marson (Nuvole d'inchiostro) all'autore, forse l'unica tra tutte che mi ha incuriosito al punto da voler scoprire questa storia.


9. Franklin Evans, l'ubriaco, Walt Whitman

Sono rimasta decisamente affascinata dalle edizioni della Mattioli 1885 e questo romanzo pubblicato dalla casa editrice di Parma ha conquistato non solo il cuore ma anche i miei occhi. Tutti conoscono il Walt Whitman di Foglie d'erba, l'opera fondamentale della storia letteraria americana dell'800, ma è raro trovarsi di fronte ad un Whitman romanziere, a maggior ragione se il romanzo in questione assomiglia più ad una creazione di Edgar Allan Poe. Ambientato tra la costa est degli Stati Uniti e il sud del paese, Franklin Evans racconta la storia sanguinosa dell'amore di due donne per il protagonista, Evans, che sfocia in un delitto fin troppo perfetto. Qualcuno, però, non è convinto della versione ufficiale dell'omicidio...


10. Book blogger. Scrivere di libri in rete: come, dove, perché, Giulia Ciarapica

Il passaparola funziona sempre e come nel caso del romanzo di Karinthy, anche l'acquisto di questo piccolo manuale sullo scrivere recensioni di libri online è stato felicemente condizionato da Stefania (I libri di Charlotte). L'autrice del libro è Giulia Ciarapica, blogger culturale (Chez Giulia) e una lettrice forte proprio come noi che frequentiamo il mondo dei libri quasi tutti i giorni. La bellezza di questa piccola guida al mare magnum dei libri sul web è che Giulia riesce ad orientare il suo lettore con chiarezza e semplicità, dando i giusti consigli con criterio ed esperienza.

11. Luce d'estate ed è subito notte, Jón Kalman Stefánsson

La letteratura nordica non mi abbandona mai. Nel momento in cui sembra essersi messa al lato per far spazio ad altre letture, eccola che riemerge con veemenza e mi travolge. Questa volta sono stata tentata da un originale accordo tra Il Corriere della Sera e Iperborea, che insieme hanno dato vita alla collana I Boreali: una raccolta dei più grandi autori contemporanei di letteratura nordica, composta da 25 volumi con uscita settimanale. L'intimo romanzo dell'islandese Stefánsson è la prima uscita ed io non potevo farmelo scappare. Anche in questo caso c'è lo zampino di un'amica, perciò grazie Giulia!

E tu hai approfittato delle diverse promozioni in questi due mesi?

Grazie per avermi letta, ci sentiamo presto con un altro articolo.

Francesca, Le ore dentro ai libri.

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