domenica 25 dicembre 2016

dicembre 25, 2016

"A Christmas Carol" e la magia del Natale

Buongiorno e buon Natale carissimo lettore! Oggi, come promesso, festeggiamo insieme con la recensione di uno dei libri più natalizi di sempre e delle curiosità sul Natale come lo conosciamo oggi. Buona lettura!


Autore: Charles Dickens
Titolo: Canto di Natale (conosciuto anche come "Racconto di Natale")
Titolo originale: A Christmas Carol: A Goblin Story of Some Bells that Rang an Old Year Out and a New Year In
Genere: fantastico
Anno di pubblicazione: 1843
Edizione: Puffin Books 2014
Prezzo: $7.99 (si trova a €7.38 su Amazon, non ricordo quanto l'ho pagato in euro in libreria)
Tempo di lettura: 

Copertina: eh, eh, eh. Le copertine di questa collana della Puffin sono spettacolari. Disegnate da Mary Kate McDevitt, sembrano dei disegni a pastello "veri". Per farti capire, la prima volta che l'ho vista, ho provato a toccarla per sentire l'effetto della cera sul foglio...immagina la delusione nel comprendere che fosse stampata! L'edizione in generale è molto bella e originale, come si nota dai bordi irregolari delle pagine o dalle illustrazioni di Mark Peppé all'interno. Anche la quarta di copertina ha dei piccoli disegni molto simpatici e, forse, una delle citazioni più famose del libro. Ah, per non parlare dei colori a tema - adoro il Natale, non si era capito? -.

Trama: Ebeneezer Scrooge è un vecchio e tirchio finanziere senza posto per gli altri nel suo cuore, nemmeno per il figlio malato del suo impiegato, Tiny Tim. La notte della Vigilia di Natale, Scrooge riceve la visita del fantasma del suo vecchio amico e socio Jacob Marley che gli preannuncia l'arrivo di tre fantasmi. Inizia così un viaggio attraverso il passato, presente e futuro, che forse riuscirà ad insegnare a Scrooge ad amare gli altri e il Natale

Recensione:


"I have endeavoured in this Ghostly book, to raise the Ghost of an Idea, which shall not put my readers out of humor with themselves, with each other, with the season, or with me. May it haunt their house pleasantly, and no one wish to lay it. Their faithful Friend and Servant, C.D. December 1843"
"In questo libro ho tentato di evocare il Fantasma di un'Idea che spero non metta di cattivo umore i miei lettori nei confronti di sé stessi, degli altri, della stagione o di me stesso. Possa questo Fantasma abitare le loro case rallegrandole, e che nessuno desideri di scacciarlo. Il loro fedele Amico e Servitore, C.D. Dicembre 1843"
Con questa prefazione inizia uno dei libri che più si sposa con la stagione natalizia, forse addirittura uno dei primi se non si prende in considerazione Washington Irving.

lunedì 19 dicembre 2016

dicembre 19, 2016

Il caso Jane Eyre di Jasper Fforde, il sogno segreto di ogni lettore.

Buongiorno lettore! Lo so, è strano leggermi così presto dopo l'ultima recensione, ma ho una tabella di marcia per Natale fatta a posta per te che devo assolutamente rispettare. Perciò sì, preparati ad una recensione a tema! Per il momento, però, ti parlo di un libro che ho amato moltissimo e che spero intrighi in qualche modo anche te. Buona lettura!

Autore: Jasper Fforde
Titolo: Il caso Jane Eyre
Titolo originale: The Eyre Affair
Anno di pubblicazione: 2001
Edizione: Marcos Y Marcos, 2006
Tempo di lettura: 21/10/16 - 29/11/16
Traduttore: Emiliano Bussolo, Daniele A. Gewurz

Recensione

Premetto di non aver mai letto un libro del genere prima d'ora. L'ho trovato casualmente nella libreria di mia madre qualche anno fa ed ora è finito nella mia, indovina un po' perché. Mi ha sempre affascinata la trama di questo romanzo e il fatto che coinvolga tanti generi, dal distopico al "classico" passando per la detective story, è uno dei punti a favore.

La trama è un po' complessa, non semplicissima a causa dell'universo nel quale viene ambientato il libro e sul quale devo soffermarmi per farti capire di cosa parliamo: Thursday Next (già il nome è un programma per la storia), la protagonista, vive in un 1985 alternativo in cui i libri sono un bene preziosissimo e il tempo non è così fisso come lo abbiamo sempre immaginato. Thursday è una Detective Letteraria

mercoledì 14 dicembre 2016

dicembre 14, 2016

Tra parole e immagini: "Jane Eyre" di Charlotte Brontë

Buongiorno caro lettore! Finalmente sono riuscita a farti arrivare questa mastodontica recensione di uno dei miei libri del cuore. So che così sembra molto smielato, ma è l'unica definizione breve per dirti che questa storia è con me da quando sono molto piccola e che me la porto dietro da un po' di anni. Era meglio "del cuore", vero? 
Forse dal titolo avrai intuito che questa recensione non tratterà solamente del libro, bensì anche di due trasposizioni cinematografiche degli ultimi anni, per ora le uniche due che io abbia visto finora. 
Buona lettura!

Autrice: Charlotte Brontë (pubblicato sotto lo pseudonimo Currer Bell)
Titolo: Jane Eyre
Titolo originale: Jane Eyre. An Autobiography.
Anno di pubblicazione: 1847
Edizione: Universale Economica Feltrinelli, 2014
Prezzo: €10.00

Copertina: si sa, la Feltrinelli ha occhio per le copertine. Nonostante questa sia molto semplice mi piace molto. Si tratta di un disegno di Franz Dvorak, un pittore ceco vissuto a cavallo del XIX e XX secolo che ritrae il busto di una giovane donna. Troppo bella per assomigliare alla descrizione di Jane Eyre, mi fa comunque piacere pensare che l'intento sia stato proprio quello di spingere il lettore a pensare che il romanzo tratti la storia di una giovane donna. E così è.

Recensione:
Jane Eyre è stato una sfida con me stessa e ti racconto perché. Scoprii questo romanzo all'incirca alle elementari, quando una sera vidi in televisione il film di Franco Zeffirelli e chiesi a mia madre, che lo conosceva, di cosa parlasse la storia di questa Jane. Dopo aver scoperto che il film era tratto da un libro, ebbi la curiosità di leggerlo, ma purtroppo ero troppo piccola all'epoca per barcamenarmi nella lettura di quasi 600 pagine. 

mercoledì 7 dicembre 2016

dicembre 07, 2016

Book Haul & Wrap Up #3

Buongiorno carissimo lettore!

Mi devo scusare per il ritardo di questo post e soprattutto di recensioni che non faccio da un bel po' di settimane nonostante abbia finito alcuni libri (di cui ti parlerò in questo haul), ma a mia discolpa posso dire che l'università e gli esami sempre più imminenti mi tolgono non solo energie ma anche tempo. Le fatiche di una giovane Bookblogger, ecco come dovrei chiamare il blog! 

Ma passiamo ad argomenti sicuramente più felici e interessanti di giornate infinite in facoltà:

BOOK HAUL 
&
WRAP UP
- novembre 2016-

Questo non è stato un mese di spese pazze e ti spiego il perché. In previsione della Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma che si terrà dal 7 al 11 dicembre, ho deciso di mettere da parte i soldi per poter comprare qualche titolo interessante lì. Nonostante quest'ottimo proposito, il tentativo è andato sempre più fallendo per colpa del Natale e della mia mania di comprare regali e decorazioni, il che naturalmente ha portato via fior fior di dindini. Il lato positivo della faccenda è che i regali che ho comprato sono stati quasi esclusivamente libri, di cui magari ti parlerò più in là quando saranno stati scartati, o oggetti relativi all'argomento. 

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